L’azienda

1933

Primo schizzo di un’installazione continua per la nitrazione della glicerina

Nel 1933, Mario Biazzi traccia lo schizzo di un’installazione continua per la nitrazione della glicerina secondo la sua idea originale. L’apparecchiatura di nitrazione è dotata di un massimo di bobine di raffreddamento e di un sistema di turbine di miscelazione estremamente forti.

1935

Primo apparecchio per la nitrazione continua

Il primissimo apparecchio per la nitrazione continua viene costruito da BIAZZI nel 1935. Tanti esperti di esplosivi di fama mondiale, come Phokion Naoum, di Dynamite Nobel AG, esaltano il valore del nuovo sistema di nitrazione BIAZZI.

L’anno successivo, viene avviata la prima installazione di BIAZZI per la nitroglicerina.

Mario BIAZZI e il suo team sviluppano ulteriormente la tecnologia, compiendo nel 1942 il passo successivo con l’applicazione della fase di neutralizzazione diretta in un impianto di scala industriale.

1936

Mario Biazzi (1897 – 1974)

Mario Biazzi, pioniere nel campo della produzione di esplosivi e processi di nitrazione, dà il suo nome all’azienda, ottenendo numerosi successi, tra cui impianti di produzione in tutti i cinque continenti.

Sviluppa e brevetta il primo impianto di produzione continua di nitroglicerina nel 1936, lo stesso anno in cui fonda BIAZZI. L’impianto da 120 kg/ore avvia la commercializzazione del processo di produzione continua di nitroglicerina, gettando le basi per le tecnologie di nitrazione di BIAZZI, che avrebbero successivamente dominato il mercato.

1943

Processo continuo di produzione della nitroglicerina

Mario Biazzi crea, perfeziona e brevetta un processo più sicuro per la produzione continua di nitroglicerina. Questo processo viene riconosciuto dagli esperti di nitroglicerina e installato negli stabilimenti di dinamite in diversi Paesi europei, tra cui la Svizzera, dove Biazzi ottiene un contratto con l’esercito svizzero.

1946

Il primo impianto industriale di nitrazione

Viene realizzato il primo impianto industriale di nitrazione per la produzione di nitrocomposti, con un’unità da 3.000 tonnellate metriche all’anno (MTPY) per la realizzazione di mononitrobenzene e mononitrotoluene.

1949

Il decennio dell’espansione di BIAZZI

Mario Biazzi stabilisce formalmente i suoi uffici a Vevey, in Svizzera. Inoltre, investe nella Dinamite S.p.A, una piccola azienda di esplosivi di Udine.

Questo rappresenta l’inizio del decennio dell’espansione di BIAZZI. La sede di Vevey assume circa venti persone, quasi tutte altamente specializzate. Il centro di ricerca e lo stabilimento di Mereto di Tomba contribuiscono al successo, mentre lo sviluppo dell’azienda e l’applicazione di nuovi metodi produttivi consentono di ottenere tanti nuovi clienti.

Lo stabilimento Dinamite di Udine continua ad ampliare e a diversificare la produzione. La gamma di espositivi esistente si arricchisce di diversi prodotti farmaceutici e agrochimici che richiedono, per la loro realizzazione, una procedura delicata e pericolosa.

1954

SAFEX International

Durante tutta la sua carriera, la priorità di Mario Biazzi rimane la sicurezza degli impianti produttivi. Negli anni ’50 gli incidenti nel settore degli esplosivi sono tanti e, nella maggior parte dei casi, hanno anche conseguenze gravi.

Mario Biazzi è l’ideatore e tra i membri fondatori di SAFEX International, un’associazione no profit che ha come obiettivo il miglioramento della sicurezza nel settore degli esplosivi. Oggi, SAFEX conta più di 110 membri in oltre 50 Paesi in tutto il mondo.

1956

L’impianto produttivo della nitroglicerina

A Deer Park, in Australia, viene realizzato il più grande impianto del mondo per la produzione di nitroglicerina (circa 2000 kg/ora).

1957

Sistema di controllo remoto

Viene ideato un sistema di controllo remoto per l’impianto ICI di Ardeer, in Scozia. Il primo risultato positivo della ricerca sulla sicurezza è l’applicazione dei controlli remoti in tutti gli stabilimenti produttivi BIAZZI. Gli operatori del sito sono all’interno di un rifugio ben protetto contro il rischio di esplosione.

Qualche anno dopo, nel 1960, BIAZZI compie un grande passo in avanti nell’automazione industriale e un grande salto per la sicurezza. Il primo impianto interamente automatizzato per trasportare, conservare e pesare la nitroglicerina.

1974

Mario Biazzi

Mario Biazzi muore a Torino all’età di 77 anni.

Alla sua morte, nel mondo sono stati consegnati e installati 130 impianti di nitrazione.

Grazie al supporto di specialisti altamente qualificati, le innovazioni di Mario BIAZZI hanno reso BIAZZI un’azienda leader a livello mondiale nelle tecnologie industriali di nicchia.

1980

Con la massima attenzione alla sicurezza e all’efficienza, BIAZZI continua l’innovazione e aumenta la sua esperienza nella nitrazione aromatica. L’azienda amplia costantemente le sue capacità e utilizza l’automazione per migliorare le sue funzionalità. In questo decennio vengono realizzati oltre 20 impianti in grado di produrre fio a 50.000 MTPY.

1990

Idrogenazione

Nel 1990, BIAZZI entra in un nuovo campo: l’idrogenazione. Questo procedimento complesso, spesso eseguito a temperature e pressioni elevate, richiede competenze profonde nel campo della sicurezza, della tecnologia dei processi e della progettazione delle apparecchiature. Il team BIAZZI progetta un reattore speciale per gestire le difficoltà legate all’idrogenazione e alle reazioni gas-liquido simili.

2002

Sistema di azionamento magnetico BIAZZI

BIAZZI sviluppa un sistema di azionamento magnetico per il suo reattore di idrogenazione senza guarnizioni meccaniche. Il sistema garantisce l’immagazzinamento sicuro dell’idrogeno. La funzionalità magnetica elimina un notevole numero di problemi meccanici e riduce gli interventi di manutenzione e i tempi di fermo del reattore.

2014

Il più grandi impianti di produzione di dinitrotoluene (DNT) e toluenediamina (TDA) con una capacità totale pari a 300.000 MTPY di TDI.

2020

Sempre prestando la massima attenzione alla sicurezza, all’affidabilità e all’efficienza, BIAZZI migliora e sviluppa costantemente le tecnologie all’interno della sua offerta di materiali per l’energia. All’inizio del decennio, BIAZZI modernizza alcuni processi a valle per i materiali per l’energia raggiungendo lo stato dell’arte.